giovedì 9 gennaio 2014

IL PROPRIO CENTRO


Ripensavo a qualche giorno fa, quando arrancavo nella nostra piazza nel tentativo di allenarmi. Allenarmi si avete letto bene, ma non come immaginate.
No,...magari.
 Io sto letteralmente ricostruendomi, nel vero senso della parola. Sono uscito prima di Natale da un'emerito ospedale romano con tanti sorrisi ed un messaggio  "c'abbiamo provato, per noi partita chiusa, fai Natale a casa"
Fai Natale a casa? E come le guardo le mie bimbe? Assolutamente no.
 Conciliabolo con mia moglie, vero deus ex machina, che mi informa di un preparato,non una terapia,che si può provare,affidabile. Abbiamo il sostegno di amici fidati e allora tentiamo.
In breve scopro che l'approccio tradizionale tutto sulla malattia mi ha consumato come una candela. Il mio amico di Milano,leggendo le analisi esclama" Marco nei tuoi muscoli non c'è più niente, sai quanto dura sarà?"
Ed eccomi qua, con 6 kg in più ad allenarmi,rido di nuovo. Il sole e' caldo,soffice,avvolgente;poi però il il venticello si fa sentire, freddo intenso a schiaffeggiare. Ma fa bene sai mai mi addormentassi. Ed allora è' ovvio che in questo camminare il sangue si scalda,i muscoli pure ed una montagna di pensieri si fanno largo. Uno in particolare.
 Credo che non dovevo esserci ora e l'esserci mi impone di osservare la mia vita come una faccia nuova e misteriosa di un diamante.
UN VERO DIAMANTE
Come vorrei fosse? Anzi come vorrei sarebbe?
Per inciso: il preparato sta andando oltre le aspettative, l'ematologo ci guarda curioso. Io,novello pulcino,rubo ogni giorno e me lo vivo.
Ecco,qui volevo arrivare. Ora osservo meglio quello che faccio e penso, idem per gli altri.
E mi chiedo perché? Perché continuiamo a vivere così,ci lamentiamo,imprechiamo,minacciamo,ci facciamo salire stress,zuccheri e pressione ma poi, nulla. Perché continuiamo invece a restare sul campionato di calcio,sulle tasse,sul tempo che farà,le vacanze che saranno ecc....tutte cazzate, che non cambieranno di una virgola la nostra vita.Ma soprattutto tutte fuori dal nostro controllo! Incredibile,passate, perché io ho smesso da tempo, la vita ad imprecare su cose che non controllate.
Non voglio né fare filosofia, ne insegnare nulla a nessuno. Siamo ormai fuori luogo e fuori tempo.
Chi mi conosce sa che io batto sempre su un semplice concetto, come coach. 
Quello dell'Egoismo. Ma l'Egoismo sano, pro attivo, che fa crescere. 
Solo così ci si realizza e solo così si comprende meglio l'altro perché innanzitutto lo si accoglie per quello che è.
Quell'Egoismo che ti porta a soddisfare i tuoi bisogni ma senza cadere nel trabocchetto oggetto-piacere-autostima-mucca-generazione ego.
Il Sano Egoismo ti autorealizza, ti da equilibrio e consapevolezza.
E allora la domanda e': QUAL'E' IL VOSTRO CENTRO?
Molti equivocano il centro con la motivazione, gli obbiettivi, gli scopi. 
ASSOLUTAMENTE NO
Il Centro e' puro e sottile piacere, e' quella sensazione di riempimento e pienezza, quella che ti da gratificazione in quello che fai, che ti fa perdere il senso del tempo e dello spazio, quello che ti alzare la mattina......
NIENTE CENTRO NIENTE FELICITÀ 
Anche qui, una felicità diversa, fatta di emozioni, sensazioni,relazioni, coinvolgimento,equilibrio.
Ecco la domanda sottesa: qual'e' il vostro centro? Quale il Senso, il Significato della vostra vita?
Ovvero, pronti per una vera evoluzione verso una vita piena o di nuovo fiumi di parole?
Io?
Io, pulcino piccolo, rubo ogni giorno, e corro, corro verso un sole che mi scaldi il più a lungo possibile.

by Marco Fraschetti
www.marcofraschetti.it
Ma soprattutto tutte fuori dal nostro controllo! Incredibile,passate, perché io ho smesso da tempo, la vita ad imprecare su cose che non controllate.