mercoledì 25 gennaio 2012

IL FLOW O ESPERIENZA OTTIMALE

La maggior parte delle volte durante le mie sessioni di coaching ho difficoltà nel cercare di guidare il coachee a raggiungere un livello superiore di consapevolezza di sé. Ci vogliono diverse sedute per consentire al coachee di esplorare e ri-aprire il suo / la sua vita, in modo che quando arriva il momento giusto non ho esitazione a prendere la mia occasione e guidare il coachee nel concetto di flusso. E 'incredibile guardare il coachee prendere fiducia in questa nuova prospettiva, in questo nuovo percorso che può condurre lui / lei ad una consapevolezza nuova, totale, di potenziale, sfida, piacere e apprendimento. La teoria del flusso, o chiamato L'esperienza ottimale è stato sviluppato da Mihaly Csikszentmihalyi, famoso psicologo che ha creato questa teoria studiando le esperienze umane. Egli ha concluso che alcune emozioni negative come ansia, stress, noia dipendono dal nostro livello di sfida e di competenza che sentiamo in ogni situazione, o  piano che abbiamo di fronte. Più alta è la sfida rispetto alla competenza e più sentiamo stress; all'opposto,  più competente rispetto il livello di sfida, più ci sentiamo annoiati. Ponendo le domande giuste il coachee può rendersi conto di quante volte nella vita si è trovato esattamente in quella percezione. Quindi è abbastanza per insegnare come raggiungere un equilibrio tra sfida e competenza e far loro provare. WoW, che cambiamento! Hanno immediatamente consapevolezza di cosa hanno bisogno per affrontare un piano, un compito etc L'equilibrio perfetto li porterà alla autodeterminazione degli obiettivi! La più grande delle competenze umane! Puro semplice piacere in azione. La Motivazione intrinseca è una conseguenza naturale, e questo è molto importante perché la motivazione intrinseca è la chiave per la pianificazione e l'esecuzione perfetta. Soprattutto si impara, in ogni azione.Apprendimento positivo che porta ad aumentare l'auto-efficacia! Le emozioni positive scorreranno nella nostra mente e ... la magia del coaching ... nuova autoconsapevolezza delle proprie potenzialià!
 Godetevi il video, del valore di euro di migliaia di corsi .. e come  dice Big Z nel video "... questo è in fondo ciò di cui si tratta .. puro piacere..cosa ci può essere di meglio di questo? .."
Marco Fraschetti
www.marcofraschetti.it.

The Optimal Experience

Most of times during my coaching sessions i ha ve hard time trying to guide coachees into reaching a higher level of self-awareness. It takes several sessions to let the coachee exploring and re-opening his/her life so when the right moment occurs i have no hesitation to take my opportunity and guiding the coachee into the Flow concept. I love it! It's amazing watching the coachee taking confidence in this new perspective, in this new path that can lead him/her to a total new awarness of potential, challenge, pleasure and learning. The Flow theory, or called The Optimal Experience was developped by Mihaly Csikszentmihalyi, famous psychologist that created this theory studying human experiences. He concluded that some negative emotions like anxiety, stress, boredom depends on our level of challenge and competence that we feel in any situation, duty or plan we face. The higher the challenge compared to competence the more we feel stress; opposite, the more competent we are related to the level of challenge, the more bored we feel. Putting the right questions will make the coachee realize of how may times in life he/she felt exactly the same. So it's enough to teach how to reach a balance between challenge and competence and let them try. WoW, what a change! They immediately realize what they need to face a plan, situation, a.s.o. Perfect balance will lead them to magical self-determination of goals! The greatest of the human competences! Same time pleasure will appear, pure simple pleasure in action. Intrinsic motivation is a natural consequence, and this is very important because intrinsic motivation is the key for perfect planning and executing. Most of all, you learn, every action, all the time, you'll learn. Positive learning leads to increasing in self-efficacy! Positive emotions will flow in our mind and...the magic of coaching...new self-awarness into personal strenghts! Enjoy the video, worth of thousands euro lessons..and like Big Z says"...that's what it's all about..what it'd be better than this!.."
...excuse me for my english..
Marco Fraschetti-Professional Life and Business Coach www.marcofraschetti.it
Facebook: Marco Fraschetti Coach di Eccellenza

mercoledì 18 gennaio 2012

LIMITS ARE ONLY WITHIN US

I recently had to put up with a conversation to a person that, known about my profession, so as to run home and turn on his truck with trailer and run back to me and...dump all his complaints on me. Problems and lamentations, that's what it was, nothing else nothing more. Each argument was good to pass the ball to someone else. No assumption of responsability, no selfawareness, no personal consideration. I take personal inspiration from this to send a message, loud and clear:another year has passed. 365 days have gone. What does it mean? Just realize they will never return. Disappeared, evaporated, gone, dissolved. Someone more eloquent than me once written "..yesterday is history, tomorrow a mistery; today it's a gift, that's why they call it present..". Let's realize nothing it's easier than blaming someone else for problems or situations in our lives. Spouse, children, mother-in-law, boss, government, etc..Curiously it doesn't move or change the situation by an inch. Not even spit on me your complaints helps. Without a desire, a goal, a dream, everything is outdated. Even you. You'll grow old together to your excuses, you'll wait for another New Year to write new resolutions, tha will remain like this. Meanwhile the world run fast..way too fast to new dreams, desires, falls, bumps and up again. That's life. So do me and do you a favour. Take a deep and close look to this video and then drive your nice truck, heavy loaded of excuses and complaints and make scrap iron of it. All together with no doubt or hesitation.  Than Walk, breathe fresh air. Start craving, something simple and juicy and rewarding. Start from there, and believe me, the challenge has just begun. It will be tough, difficult and full of hitches. But it'll be fantastic if lived in the present and played with emotions and thoughts. It's gonna be wondeful to take a look again the mirror and say " I EXIST!"

I LIMITI SONO SOLO DENTRO DI NOI

Recentemente ho dovuto sorbirmi una conversazione con una persona che, non appena saputo della mia professione, ha pensato bene di correre a casa accendere il suo camion con rimorchio e correre di nuovo a me e....scaricarmi addosso tutte le sue lamentele. Lamentele e lamenti vari, di questo si trattava, nulla più. Ogni argomentazione era buona per passare la palla a qualcun'altro. Mai un'assunzione di responsabilità, mai un passaggio di autoconapevolezza, mai una considerazione introiettata. Prendo spunto da questo per inviare un messaggio forte e chiaro: un'altro anno è passato. 365 giorni se ne sono andati. Che c'entra? Bè, rendetevi conto che non torneranno più. Spariti, volatilizzati, andati, dissolti. Qualcuno più eloquente di me ha scritto "..ieri è storia, domani un mistero; oggi un dono,ecco perchè lo chiamano presente.." Rendiamoci conto che niente è più facile che prendersela con qualcun'altro per ogni cosa o problema nella nostra vita. Coniuge, figli, suocera, capoufficio, governo, amici, allenatore ecc.Questo però, stranamente, non sposta nè cambia la vostra situazione di una virgola. Neanche vomitarmi addosso le vostre lamentele aiuta. Senza un desiderio, un obiettivo, un sogno, tutto è stantio. Anche voi. Invecchierete insieme alle vostre scuse, insieme attenderete un'altro Capodanno di buoni propositi, che tali resteranno. Intanto il mondo corre..ciuff ciuff..via veloce verso nuovi sogni, desideri, cadute, tonfi e via di nuovo. Questa è la vita. Fatemi e fatevi un piacere. Guardate bene questo video dopodichè guidate il vostro bel camion pesante di scuse e lamenti e rottamatelo. Tutto insieme. Senza dubbi o indugi. Camminate, respirate aria fresca. Desiderate, qualcosa di semplice, di succulento, di gratificante. Iniziate da lì. Credetemi, la sfida è appena iniziata. Sarà tosta, difficile, piena di intoppi. Ma fantastica se vissuta nel presente, agita nell'emozione e nel pensiero. Sarà meraviglioso tornare a guardarsi allo specchio e dire "Io esisto!"

martedì 17 gennaio 2012

IL TEMPO DEI CAMBIAMENTI

La situazione attuale è sotto gli occhi di tutti. Personalmente sono maggiormente colpito dal decadimento dei Grandi Valori, dei Grandi Sogni, della mancanza di Obiettivi Pieni di Significato. Soprattutto in ottica adolescenziale, quindi in ottica futura. Le caste non mi sorprendono piu', mordono a difesa dei loro biechi interessi particolari, con il nostro consenso anestetizzato dai media prezzolati e svenduti a gruppi di potere. Quindi?, direte voi. Semplice. E' il momento dei cambiamenti. Grandi e profondi cambiamenti. Innazitutto cambiamenti di identità, dobbiamo recuperare autoconsapevolezza e tensione allo sviluppo. Cambiamenti di prospettiva, per recuperare senso del futuro. Cambiamenti di coinvolgimento e impegno per recuperare Valori e Significato. Cambiamenti di leadership per ecuperare la motivazione intrinseca e il gusto della sfida. E' fondamentale per riprendere un cammino degno di un essere umano che persegue e privilegia il bene comune a quello individuale; l'integrità all'avidità. Basta con il possesso, il materialismo, il successo, in veste acritica e acompetente. Le generazione future ci guardano e aspettono il testimone che passeremo loro. Speranza o rinuncia?

lunedì 16 gennaio 2012

IL VIAGGIO...perchè è più importante ciò che diventi lungo la strada

<iframe src="http://player.vimeo.com/video/34427040?title=0&amp;byline=0&amp;portrait=0" width="400" height="300" frameborder="0" webkitAllowFullScreen mozallowfullscreen allowFullScreen></iframe><p><a href="http://vimeo.com/34427040">The travel diaries 2011</a> from <a href="http://vimeo.com/gunthermachu">Gunther Machu</a> on <a href="http://vimeo.com">Vimeo</a>.</p>
Leggo molti libri, anzi sono veramente un avido lettore. Spesso mi imbatto nella parola Visione. Questa parola esprime un concetto ben preciso: una strategia, un piano ben delineato, un punto d'arrivo, che abbiamo precedentemente individuato e ben chiarificato, scelto tra diversi punti d'arrivo possibili. A questa visione leghiamo ovviamente tutta una serie di specificazioni come ostacoli, alleati, risorse; estrinsechiamo tutte le possibili determinanti per renderla il più possibile vera, reale, percepibile dai nostri sensi, dalla nostra mente. Però tutto questo ci distoglie, secondo me, da un qualcosa di realmente importante, di altrettanto tangibile e percepibile e che merita altrettanta se non maggiore focalizzazione. Mi riferisco al nostro Viaggio. Il Viaggio è ciò che ci aspetta, ciò che sperimenteremo, ciò che è realmente incognito. E' quello con cui ci misureremo effettivamente, le nostre paure, le scelte, le decisioni; i risultati, le sfide. Le delusioni, lo sconforto, la tristezza, la solitudine. La gioia, l'allegria, l'eccitazione, la gratificazione, la felicità. E poi via di nuovo in un susseguirsi infinito di emozioni, pensieri e partenze e ritorni. Ci dimentichiamo che più di ogni obiettivo, più di ogni sfida, più di ogni riconoscimento è semplicemente straordinario ciò che diventiamo. E' il processo di crescita che ci anima, ci stimola, ci nutre e ci fa rinascere ogni volta. Anzichè insegnare a valutare i risultati in primis io insegnerei a valutare esattamente ciò che siamo diventati, dopo ogni prova, ogni tentativo, ogni successo o caduta che sia. Mi rivedo molto in questo video. Gli aeroporti, le attese, le file, le ansie. E poi di nuovo decolli e atterraggi come uno yo-yo perenne, la nostra vita. Perchè ci possono togliere tutto, ma non ci potranno mai togliere ciò che siamo diventati...IL VIAGGIO!

venerdì 13 gennaio 2012

IL VIAGGIO....perchè è più importante ciò che diventi lungo la strada


Leggo molti libri, anzi sono veramente un avido lettore. Spesso mi imbatto nella parola Visione. Questa parola esprime un concetto ben preciso: una strategia, un piano ben delineato, un punto d'arrivo, che abbiamo precedentemente individuato e ben chiarificato, scelto tra diversi punti d'arrivo possibili. A questa visione leghiamo ovviamente tutta una serie di specificazioni come ostacoli, alleati, risorse; estrinsechiamo tutte le possibili determinanti per renderla il più possibile vera, reale, percepibile dai nostri sensi, dalla nostra mente. Però tutto questo ci distoglie, secondo me, da un qualcosa di realmente importante, di altrettanto tangibile e percepibile e che merita altrettanta se non maggiore focalizzazione. Mi riferisco al nostro Viaggio. Il Viaggio è ciò che ci aspetta, ciò che sperimenteremo, ciò che è realmente incognito. E' quello con cui ci misureremo effettivamente, le nostre paure, le scelte, le decisioni; i risultati, le sfide. Le delusioni, lo sconforto, la tristezza, la solitudine. La gioia, l'allegria, l'eccitazione, la gratificazione, la felicità. E poi via di nuovo in un susseguirsi infinito di emozioni, pensieri e partenze e ritorni. Ci dimentichiamo che più di ogni obiettivo, più di ogni sfida, più di ogni riconoscimento è semplicemente straordinario ciò che diventiamo. E' il processo di crescita che ci anima, ci stimola, ci nutre e ci fa rinascere ogni volta. Anzichè insegnare a valutare i risultati in primis io insegnerei a valutare esattamente ciò che siamo diventati, dopo ogni prova, ogni tentativo, ogni successo o caduta che sia. Mi rivedo molto in questo video. Gli aeroporti, le attese, le file, le ansie. E poi di nuovo decolli e atterraggi come uno yo-yo perenne, la nostra vita. Perchè ci possono togliere tutto, ma non ci potranno mai togliere ciò che siamo diventati...IL VIAGGIO!

mercoledì 11 gennaio 2012

PICCOLE LOLITE CRESCONO

Viviamo un'epoca particolare inzuppata di cambiamenti e stravolgimenti,la tecnologia scandisce i battiti delle nostre vite,i media sono sempre piu' presenti,non solo come intrusione ma soprattutto come stimolatori,purtroppo di negatività nella fattispecie consumi superflui ed eccessivi,modelli comportamentali negativi e simboli vuoti. In questo contesto resto sbalordito della piega che sta prendendo la relazione madre-figlia. Assisto sempre piu' alla visione di madri (e i padri?) che spingono, stimolano o semplicemente consentono alle proprie figlie questa corsa sfrenata verso la precocizzazione dei costumi. Ragazzine con tacchi da top model, truccate fino all'inverosimile,vestite poco e niente,ammiccanti come attrici consumate. Perchè? Credo che questa generazione di genitori consideri comunque i figli quasi come un dovere,una tassa da pagare nella comunità e quindi cerchino il minimo coinvolgimento, il minimo disturbo,per continuare a fare ed essere ciò che erano prima. La conseguenza è sotto gli occhi di tutti, ragazzi maleducati, super accessoriati e dotati di ogni confort e opzional,ma soprattutto ragazzi distanti anni luce dai genitori. Le ragazze quindi,convinte o sospinte,corrono verso una conquista di una immagine che pensano essere passaporto per l'accettazione,la scelta,l'essere grandi. Si perdono allora tutte le emozioni,i rossori, i sogni,le fantasie che sono il giusto viatico per una sana crescita,per una sperimentazione di sè felice e proficua. Le frustrazioni delle madri e i media vigliacchi fanno il resto. ma chi pagheràil conto?

martedì 10 gennaio 2012

IL 2012

Il 2012, questo infingardo anno tanto temuto, è infine giunto. Come abbiamo iniziato questo ipotetico ultimo anno di vita su questo pianeta? Sicuramente i propositi saranno stati a migliaia, più o meno seri, più o meno sentiti internamente. Onestamente, cosa abbiamo già messo in atto per avvicinarci al primo di essi? Cosa siamo disposti a cambiare, a migliorare, a eliminare per raggiungere o tantomeno per inquadrare più da vicino la lista dei nostri buoni propositi di fine anno. Credo sia opportuno iniziare a riflettere prima di tutto su noi stessi. Obiettivi, sogni, desideri, propositi e quant'altro...siamo seri o resteranno "belle intenzioni"? siamo decisi o avremo infilato l'ennesima lista di "buoni propositi"? Ai posteri l'ardua sentenza recitava un famoso adagio, ma qui si tratta della nostra vita. Del nostro futuro. E allora diamoci una scossa elettrifrizzante, resettiamo ogni cattiva abitudine, ogni falsa promessa che ci siamo fatti sinora e compiamo il primo miracolo: avvicinare il nostro Sè ideale, quello che ci fa soffrire, che ci tortura, con il nostro Sè percepito, cioè come ci vediamo effettivamente allo specchio. Siamo un tantino indulgenti, voliamo un filino più bassi dopodichè.....partenza! Un passo dopo l'altro, un'asticella dopo l'altra...tante gratificazioni ci aspettano, tanti traguardi da tagliare...e allora iniziamo a muoverci, prendiamo confidenza con nuove realtà, nuove sfide, nuovi orizzonti..allarghiamo la nostra zona di conforto ma senza voltarci indietro, senza vertigini..perchè.."..non sai quanto sei forte fino a che essere forte è l'unica scelta che hai.."